La nascita è stata favorita dal bando “Agire per la cittadinanza digitale” della Regione del Veneto. Lo stesso bando, che finanziava diverse “azioni”, ha permesso al SAD di Vicenza, con il coordinamento del Comune di Vicenza, di presentare un progetto per la pubblicazione di “dati aperti”, non solo per il comune stesso, ma per altri 15 comuni della provincia che si avvalgono di soluzioni Maggioli per la gestione di alcuni servizi comunali: Bassano del Grappa, Creazzo, Gambellara, Malo, Monte di Malo, Montecchio Precalcino, Romano D’Ezzelino, San Vito di Leguzzano, Santorso, Schio, Thiene, Torrebelvicino, Montecchio Maggiore, Posina e Valli del Pasubio.
Il progetto ha consentito a tutti i Comuni di pubblicare numerosi dataset sul portale Open Data della Regione del Veneto, con una soluzione completamente automatizzata, che estrae e pubblica i dati garantendone l’aggiornamento continuo.
Ciò ha permesso di affrontare la pubblicazione di Open Data anche a comuni molto piccoli e non dotati di strutture e competenze ICT in modo sostenibile. Ciò è importante in quanto il tema dei dati aperti è destinato a diventare sempre più importante a partire dal momento in cui la Directive (EU) 2019/1024 è stata recepita con Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 200. L’emanazione da parte di AgiD delle Linee Guida, previste dall’art. 12 del Decreto, rende obbligatorio la loro applicazione pena le sanzioni previste dall’art. 18-bis del CAD.
La struttura di consulenza e supporto organizzativo agli enti locali del Gruppo Maggioli ha seguito il progetto dalla fase di ideazione alla fase di messa in produzione, curando oltre al livello tecnologico anche aspetti legati alla competenza sui dati aperti ed ai livelli organizzativi e di processo. Il ruolo del SAD Vicenza e del Comune di Vicenza è stato fondamentale per garantire la corretta comunicazione ai comuni coinvolti, il coordinamento per uniformare l’approccio.
I dati pubblicati provengono essenzialmente da tre tipologie di sistemi: servizi demografici, servizi di segreteria e trasparenza. Sono stati pubblicati oltre 600 dataset, con tracciati standard che facilitano il riuso ed il confronto tra le diverse amministrazioni.
Queste le parole dell’Assessore alla digitalizzazione e all’innovazione Dott. Leonardo Nicolai: “Il lavoro svolto è stato molto importante e merita un apprezzamento particolare. La scelta di questa Amministrazione di dedicare un assessorato specifico ai temi della digitalizzazione e dell’innovazione è un messaggio importante che traccia già una strada chiara verso questi obiettivi. Abbiamo il compito prioritario di mostrare come processi spesso visti come tecnici e interni dai cittadini siano invece centrali nel costruire una città diversa, più giusta e accessibile: lo sforzo fatto nel rendere pubblici dati aperti è un primo importante passo in questa direzione. Per questo motivo ringrazio tutti quelli che hanno lavorato per completare questo progetto, in particolare il dirigente, i dipendenti del Comune di Vicenza e il Gruppo Maggioli.”
E questo il commento del Dott. Lorenzo Beggiato, Responsabile della struttura 'Sistemi informatici e statistica'; “Siamo soddisfatti dell’esperienza principalmente per due aspetti da un lato: l’aspetto organizzativo, che grazie alla partnership con il Gruppo Maggioli, il Comune di Vicenza ha rivestito l’importante ruolo di aggregatore; e dall’altro aspetto dei contenuti, perché partendo oggi dalle indicazioni di AgID e del Piano Triennale, il tema degli Open data è sicuramente un tema di attualità e rivestirà nel tempo un ruolo sempre più strategico all’interno delle amministrazioni.”