“Il Comune di Baiso (RE) – commenta il Sindaco Fabrizio Corti – è stato particolarmente colpito dall’ondata di maltempo che si è abbattuta a maggio sull’Appennino emiliano e romagnolo. I danni ad abitazioni, patrimonio pubblico e infrastrutture sono ingentissimi. Fondamentale è stata però la possibilità di aggiornare con efficacia i cittadini del nostro territorio.
I TIR carichi di terra ricordano a tutti, però, che l’emergenza non è finita. Sono più di cento ogni giorno a percorrere la Statale: l’obiettivo è spostare 10 mila metri cubi di frana che minaccia la valle. Baiso, 3.300 abitanti in provincia di Reggio Emilia, è così da oltre un mese al centro dell’attenzione della Protezione Civile Regionale e dei geologi italiani, perché lungo le colline che circondano il Comune si muove inesorabile il fronte franoso più vasto d’Europa. La gente di Baiso convive da sempre con questa natura splendida e spietata ma da mesi può anche contare su un sistema di “ultimo miglio” ad altissima tecnologia, ovvero la piattaforma di comunicazione multicanale Municipium (realizzata dal Gruppo Maggioli), per messaggi di allarme ed emergenza.
Il Comune di Baiso – sottolinea Rita Bacchi Pessina, della Segreteria del Sindaco – ha inserito la quasi totalità della popolazione residente nelle anagrafiche di Municipium, permettendoci di raggiungere la popolazione nell’immediatezza dei fatti. Sono stati utilizzati tutti i canali che Municipium offre a livello comunicativo e questo è stato un grande vantaggio per “resilienza” ed efficacia. I nostri cittadini hanno particolarmente apprezzato l’invio della chiamata vocale, che ha raggiunto tutti i telefoni fissi e mobili registrati: un messaggio del Sindaco ha avvertito la popolazione dell’allerta di livello rosso e dei provvedimenti conseguenti. Si è trattato di un messaggio speciale, grazie al quale, i cittadini, tramite la tastiera del telefono, hanno potuto interagire col Comune.
Nei giorni critici, abbiamo anche adottato messaggi SMS ad alta priorità e notifiche direttamente sulla App Municipium scaricata sugli smartphone. È stato fondamentale – conclude Bacchi Pessina – avere la possibilità di avvisare nell’immediatezza la popolazione e poter raggiungere contemporaneamente tutti gli abitanti di un determinato territorio”.
Intanto, nell’Unione del Tresinaro Secchia, di cui fa parte Baiso, gli altri Comuni (Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano e Viano) possono sfruttare l’eccezionale esperienza del territorio e del piccolo centro per “tarare” le proprie piattaforme Municipium e il coordinamento di Protezione civile.