Il percorso di concretizzazione di un ecosistema sanitario incentrato sulla persona/utente si avvale di tutte le opportunità intrinseche alla trasformazione digitale; una delle principali sfide è correlata all’erogazione di assistenza, oltre che a nuovi sistemi per screening medico, in cui il ruolo dei professionisti sanitari è fondamentale: per poter trasformare la digitalizzazione in beneficio occorre, infatti, aumentare anche competenze e consapevolezza.
La digitalizzazione rappresenta anche per il sistema sanitario l’opportunità di sviluppo verso nuovi modelli di cura e assistenza sostenibili, oltre che di supporto ai professionisti del settore, ad esempio interconnessione e interoperabilità permettono di collocare l’ecosistema sanitario all’interno del più ampio sistema di smart city e non solo, impattando positivamente, ad esempio, anche sul contenimento e controllo delle risorse, fenomeni demografici, affermazione di nuove emergenze sanitarie connesse al fenomeno della globalizzazione, ricerca, permettendo un costante dialogo tra pubblico e privato.
La maggior disponibilità di tecnologia, l’evoluzione delle abitudini degli stessi cittadini, sempre più digitali anche nelle fasce di popolazione più anziane, si riflette sull’evoluzione in ambito sanitario, che dal 2020 ha subito una notevole accelerazione. L’emergenza sanitaria relativa al Covid-19 ha portato, infatti, ad una duplice consapevolezza, rispetto ai limiti sistemici, di adeguatezza tecnologica e di digitalizzazione organizzativa e all’accelerazione nell’utilizzo di strumenti di telemedicina. La spinta verso la telemedicina - incrementatasi nel 2021 e 2022 - è destinata a continuare in modo più sostenibile e maturo, in questo il ruolo dell’Intelligenza Artificiale (AI) è determinante, così come il progressivo utilizzo della realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) nel trattamento e nella prevenzione delle malattie.
Tipologia di prestazioni di telemedicina e distribuzione per tipologia di ente (2020-2022).
Anche il Piano triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione nella Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese evidenzia tra le sfide principali: ottenere una Società digitale. Sono individuate azioni per favorire la diffusione e l’utilizzo delle piattaforme abilitanti già esistenti nonché di nuove piattaforme in grado di offrire servizi digitali a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
In relazione alle tematiche di Sanità Digitale e Servizi Sociali, che riguardano l’applicazione delle tecnologie digitali a supporto dell’innovazione del Sistema Sanitario e Socio-Assistenziale Nazionale e Locale, il Gruppo Maggioli è attivo su diversi fronti: sia in termini di tecnologie innovative per rendere più efficace l’erogazione di diverse prestazioni; sia a livello di condivisione di competenze, formazione, networking e costruzione di opportunità di sviluppo in ambito pubblico-privato. L’ampia offerta integrata del Gruppo si avvale, nell’ambito ICT, sia di soluzioni gestionali che di progetti di sviluppo custom.
Nello specifico, Sinapsys, società del Gruppo Maggioli, si occupa di soluzioni per la gestione di: Pronto soccorso • Cartella clinica • ADT • Orchestratore dei flussi • Cup • Spsal • 118 • Veterinaria • Rendicontazione Farmaceutica • Screening Mammografico, Colon retto, Cervice uterina • Screening neonatale.
Riteniamo di importanza primaria, tra le soluzioni del Gruppo, quella che riguarda la gestione della prevenzione secondaria attraverso gli screening e fra questi in particolare gli screening oncologici (mammografico, colon retto e cervice uterina). La soluzione permette la gestione efficace dei protocolli di erogazione degli screening, fornendo un contributo attivo nel raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Diminuire la mortalità specifica per la malattia;
- Ridurre l’incidenza (nuovi casi) della malattia;
- Garantire ed Incrementare i Livelli Essenziali di Assistenza.
Gli Enti che attualmente utilizzano la soluzione, sono distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il percorso messo in atto per l’avvio del progetto è estremamente personalizzato sulla base delle prassi consolidate in ogni realtà pur rispettando le linee guida nazionali. Tale percorso parte dalla generazione degli inviti e segue il paziente fino all’esito dello screening e eventualmente anche al follow up. In particolare si evidenzia come, la prevenzione attraverso screening, operativa in Italia in modo strutturato da circa 20 anni, rappresenti uno strumento indispensabile ed importantissimo per la prevenzione secondaria. Attualmente, in ambito oncologico gli screening previsti sono: • Mammografico • Cervìce uterina (cervicale).
Anche il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 prevede un potenziamento degli screening e della capacità diagnostica attraverso le nuove tecnologie, quindi investire in prevenzione rimane una priorità. Sono diversi, a livello generale, gli ambiti di miglioramento su cui è importante intervenire:
- Percentuale di adesione ancora troppo bassa;
- Necessità di aumentare la copertura in particolare per gli screening cervicale e colon retto;
- Divario importante tra nord e sud (sia in termini di inviti che di adesioni).
In relazione ai sistemi di gestione degli screening, la tecnologia fornisce già un insostituibile supporto ma, anche attraverso l’adozione di algoritmi di IA, potrebbe migliorare significativamente il raggiungimento degli obiettivi su più fronti.
Sinapsys oggi vanta un’esperienza più che decennale sulla tematica della gestione degli screening oncologici. La rilevanza dell’attività svolta, è strettamente correlata al valore che tale servizio può avere per la salute del cittadino, per questo motivo il Gruppo Maggioli continua ad investire nella ricerca di soluzioni sempre più funzionali al raggiungimento dello scopo, proponendosi come partner tecnologico di riferimento.